Passeggiata Letteraria

Isabella Gubello

  "Donne afghane...

Ombre di uomini "gelosi"...

... della propria reputazione.

Esseri viventi...

... morti ancora prima di nascere...

Vita già vissuta

Vita risaputa

Vita scontata

Vita umiliata

Destino scritto e imposto 

Realtà di donne che

...Per sopravvivere...

... devono rinunciare a vivere"

(da "Mi piaci quando taci", Isabella Gubello, Besa)

 


Introspezione e ricordo si fanno poesia

 

 di Gabriella De Donno


Isabella Gubello è l'urgenza della scrittura. La più giovane tra gli autori che omaggeranno il nostro borgo con le loro letture,  fa della poesia il mezzo per cristallizare emozioni. E lo fa con la genuinità tipica della giovinezza, concedendosi senza inutili orpelli ad una platea che , attraverso la lettura di versi diretti, puliti, immediati, saprà di certo ritrovarsi tra le pagine di "Mi piaci quando taci".
Stupisce la naturalezza nell'approccio a tematiche drammatiche come la condizione delle donne afgane, ("vita scontata/ vita umiliata/ destino scritto e imposto" versi, questi di "Donne Afgane" che hanno portato Isabella Gubello a vincere una borsa di studio in un concorso indetto dalla Gazzetta del Mezzogiorno. ) così come cattura "...il rasserenamento delle passioni" per la fine di un amore, inteso come catarsi, alleggerimento. Argomenti universali come vita, morte, felicità si piegano alla naturalezza di Isabella, eviscerati senza timore, al pari di temi più frivoli come l'amore adolescenziale.
 Ricordi di vissuto familiare consegnano versi di gratitudine per le persone amate, con fresche pennellate di sentimento autentico e verace. E il "ricordo" stesso si fa esercizio di stile, materia plasmata, ricerca che scava nell'intimo fino a far riemergere sensazioni sopite;  "ricorda ogni ricordo" è il monito che Isabella Gubello ci consegna, quasi a farne suo marchio, invitandoci ad una ricerca interiore che non può prescindere dal nostro personale vissuto.
Seguiremo la giovane autrice specchiese nel corso della Passeggiata letteraria nel borgo, predisponendoci all'incanto della sua freschezza.




Isabella Gubello è nata il 10 gennaio 1987. Vive a Specchia e dopo la maturità conseguita presso il Liceo Scientifico informatico di Tricase, si è iscritta all'Università del Salento. E' laureanda in Relazioni Internazionali.La sua vita è scandita dal ritmo della poesia e della musica, alle quali affida le sue emozioni. Suona la chitarra e le percussioni e "Mi piaci, quando taci", pubblicato da Besa, è la sua prima raccolta di poesie. Con il componimento "Donne Afghane" si è aggiudicata nel 2004 una borsa di studio in un concorso per giovani scrittori, indetto da "La Gazzetta del Mezzogiorno".
Due nuovi lavori sono di prossima pubblicazione.




LE SUE POESIE 

Titolo: Mi piaci quando taci
Genere: Poesia
Pagine: 36
Casa Editrice: Besa Editrice

Nei suoi versi sciolti, Isabella prova a dare voce a una coplessa interiorità adolescenziale, tra cupezze giovanili e grandi interrogativi esistenziali, tra gioiose scoperte del cuore e disillusa osservazione del mondo. 
Nei versi di questa prima raccolta poetica, Isabella attraversa i lidi della scoperta interiore, interrogandosi sull'amore, sulla felicità, sul dolore, aprendol'espressione poetica ai grandi affetti familiari, toccando le corde delicate dell'amore filiale e dell'appartenenza familiare.








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